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“Viaggio sul Nilo. Sulle tracce di Agatha Christie" Conferenza di Sherif El Sebaie, con la partecipazione dell'Associazione Artemide Danza Egiziana Il 14 maggio alle 18:00, nel suggestivo scenario del Circolo dei Lettori di Torino, l'Associazione Artemide Danza Egiziana porterà in scena il fascino della danza folkloristica egiziana. La nostra partecipazione fa parte integrante della conferenza "Viaggio sul Nilo. Sulle tracce di Agatha Christie" condotta da Sherif El Sebaie, rinomato studioso ed esperto di cultura egiziana. Inserita nell'ambito delle iniziative "La strada per Tebe passa da Torino", che celebrano il bicentenario del Museo Egizio di Torino, la conferenza di El Sebaie offrirà uno sguardo approfondito sulla storia del viaggio sul Nilo, seguendo le tracce di viaggiatori, scrittori, avventurieri e archeologi dell'Ottocento. Sarà un'opportunità unica per immergersi nelle atmosfere del periodo, guidati dalla sapienza e dalla passione di Sherif El Sebaie. L'intero evento sarà arricchito da

Fifi Abdou come non l'avete mai vista prima Il 3 novembre 2019 Vogue Arabia ha pubblicato un articolo di Nadine el Chaer su Fifi Abdou, la leggenda vivente della danza orientale in Egitto e nel mondo arabo. Fifi è un'icona indiscussa nel panorama internazionale, dotata di una danza fluida e femminile, carismatica e ricca di energia. Una donna forte e volitiva,  che ha sempre lottato per dare dignità alla danza orientale e al mestiere di danzatore. Vi consigliamo la lettura dell'articolo e la visione del bellissimo video realizzato per l'occasione. Leggi Articolo di Vogue   https://www.youtube.com/watch?v=LdfHgZenslk

“Vicolo del mortaio” di Nagib Mahfuz Ricordi da "DanceBook" danza e letteratura al Circolo dei Lettori di Torino anno 2006. "Il Vicolo del Mortaio, come si vede ancora da molti segni, è stato una delle meraviglie dei secoli passati e un tempo ha brillato come un astro fulgente nella storia del Cairo. Quando? All’epoca fatimita, oppure in quella dei Mamelucchi o dei Sultani? Lo sanno solo Dio e gli archeologi

Versare alcuni cucchiaini di tè verde nella teiera e risciacquarlo con acqua bollente. Per togliere l'eventuale polvere e per eliminare una prima parte di teina che renderebbe troppo forte il tè. Aggiungere in teiera una generosa quantità di rametti di menta. Versare l'acqua bollente nella teiera. Aggiungere zucchero (un cucchiaio abbondante per tazza) e mescolare. Portare la teiera sul fuoco e far scaldare l'infuso senza mai far prendere il bollore. Assaggiare e regolare ancora di zucchero. Prima di servire il tè bisogna attendere qualche minuto ancora. Poi e’ necessario ossigenarlo, versando il tè nel bicchiere posato sul tavolo, tenendo la teiera molto in alto. Questa operazione richiede molta abilità e va fatta almeno tre volte. Infine il tè viene servito nei bellissimi bicchieri decorati. Se usate dei bicchieri da tè alla menta vedrete che si formerà della schiuma in superficie.

Frammenti da una conferenza su Oum Kalthoum "Entrava in scena con un vestito bianco, un vestito giallo, un vestito verde, la gente gettava il proprio cuore su di lei, li teneva a lungo nel suo calore, senza più fiato. A mezzanotte, quanto il programma annunciato finiva, aveva ancora voglia di cantare, attaccava con Ya Zalimni, Tu che mi tiranneggi, una lunga poesia che avevo composto per lei quindici anni prima, o allora con Amal Hayati, Speranza della mia vita, la second canzone di Muhammad. Questa parte del concerto era per il piacere, veniva concessa qualsiasi improvvisazione. Il pubblico si toglieva la giacca e si tirava su la gallabiyya. L'idolo avrebbe cantato lo sconforto di tutti e immergendocisi lo avrebbe dissolto. Sapeva che il popolo arabo sarebbe rimasto incollato alle radio, che le strade sarebbero state deserte, che i dirigenti avrebbero evitato

Domande frequenti e consigli: dalla scelta del corso all'abbigliamento da indossare, alla struttura delle lezioni. Una guida per scegliere il corso di danza orientale giusto per te. Risposte chiare alle domande più comuni poste da chi si avvicina per la prima volta a questa meravigliosa forma d'arte. Se hai la curiosità di avvicinarti alla danza orientale, ma hai dubbi o incertezze sulla scelta del corso, sei nel posto giusto! Questa guida è pensata per fornirti una panoramica completa e rispondere alle domande più frequenti poste da chi si avvicina per la prima volta a questa meravigliosa danza. 1. Come scegliere un’associazione o scuola di danza orientale? La scelta della scuola di danza orientale è il primo passo importante nel tuo percorso di apprendimento. Ecco alcuni suggerimenti che dovresti tenere in considerazione per prendere una decisione informata: Reputazione e storia: è preferibile scegliere organizzazioni con una

[vc_row][vc_column][vc_column_text] Quali sono le motivazioni che spingono una donna a frequentare un corso di danza orientale? Hai mai pensato di immergerti nell'incantevole mondo della danza orientale? Questa attività affascinante forma d'arte offre un'esperienza unica che va ben oltre la semplice ricerca di una migliore forma fisica. Che tu desideri perfezionare la tua postura, liberarti dallo stress quotidiano o semplicemente regalarti un po' di tempo prezioso per te stessa, un corso di danza orientale potrebbe ben rappresentare la risposta alle tue esigenze.   1. Eleganza e benessere La scelta di partecipare a un corso di danza orientale spesso scaturisce dalla volontà di migliorare l'aspetto fisico e riscoprire un un profondo benessere interiore. Questa forma d'arte si contraddistingue per movenze fluide e sinuose che potenziano la postura, aumentano l'elasticità del corpo e contribuiscono al benessere delle articolazioni. Molte donne intraprendono questo percorso su consiglio di esperti come

Di quali tipi di danza ci occupiamo? La Danza Orientale, conosciuta impropriamente come “danza de ventre”, prende il nome dall’arabo “Raqs Sharqi” (o Danza d’Oriente). Definisce lo stile classico sviluppatosi principalmente in Egitto. Le sue origini risalgono alle antiche danze di fertilità mediorientali e, più recentemente, alle danze popolari egiziane e mediorientali. In Egitto hanno convissuto diversi gruppi etnici accomunati da danze e musiche tradizionali, che hanno giocato un ruolo fondamentale nell'elaborazione della danza oggi universalmente conosciuta. La sua forma moderna si è sviluppata in Egitto tra la fine XIX e l’inizio del XX secolo, con il contributo innovativo di Badia Masabni e la successiva influenza del cinema e dei grandi artisti della musica egiziana.  E’ proprio in quegli anni che Badia Masabni introduce nel suo locale elementi musicali occidentali, lo studio del balletto classico e la coreografia per le danzatrici, in modo da

Scopri i vantaggi della Danza Orientale: 6 buone ragioni per iniziare   La danza orientale è molto più di una forma d'arte: è una passione che può trasformare la tua vita in meglio. In questo articolo, scopriremo i cinque benefici principali che puoi ottenere dalla pratica della danza orientale e perché dovresti considerare seriamente di iniziare questa affascinante avventura.   1 - Mantenere la forma e migliorare l'aspetto Uno dei vantaggi più evidenti della danza orientale è il miglioramento della forma fisica. Questa attività coinvolge tutto il corpo, tonificando i muscoli e migliorando la flessibilità. Con movimenti sinuosi e controllati, rafforzi i tuoi muscoli addominali, dorsali e i glutei. La danza orientale ti aiuterà a ottenere un portamento elegante e una postura migliore, regalandoti un aspetto più affascinante.   2 - Riduzione dello stress e aumento del benessere  La danza orientale si presenta come un rifugio