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Maggio 2020

Egitto: danza del ventre e censura ARTE TV propone un interessante Reportage che consigliamo di vedere: Egypt: Dance Against Censorship | ARTE.tv Nell'Egitto sempre più puritano del generale al-Sisi, la danza del ventre è nel mirino dei censori. Anziani ultraottantenni scrutano le performance su Youtube e infliggono sanzioni (le pene possono essere davvero pesanti, fino a 2 anni di prigione!), i cabaret chiudono ad uno ad uno, mentre la danza sembra ancora tollerata durante i matrimoni nei quartieri più poveri. Un documentario che fotografa la situazione odierna di questa arte sopravvissuta nei secoli ed ora minacciata dalla censura e che evidenzia le contraddizioni della società egiziana, che da un lato condanna e dall'altro chiude un occhio anche in situazioni più ambigue e degradate. Per guardare il Reportage  Egypt: Dance Against Censorship | ARTE.tv  

Fifi Abdou come non l'avete mai vista prima Il 3 novembre 2019 Vogue Arabia ha pubblicato un articolo di Nadine el Chaer su Fifi Abdou, la leggenda vivente della danza orientale in Egitto e nel mondo arabo. Fifi è un'icona indiscussa nel panorama internazionale, dotata di una danza fluida e femminile, carismatica e ricca di energia. Una donna forte e volitiva,  che ha sempre lottato per dare dignità alla danza orientale e al mestiere di danzatore. Vi consigliamo la lettura dell'articolo e la visione del bellissimo video realizzato per l'occasione. Leggi Articolo di Vogue   https://www.youtube.com/watch?v=LdfHgZenslk

“Vicolo del mortaio” di Nagib Mahfuz Ricordi da "DanceBook" danza e letteratura al Circolo dei Lettori di Torino anno 2006. "Il Vicolo del Mortaio, come si vede ancora da molti segni, è stato una delle meraviglie dei secoli passati e un tempo ha brillato come un astro fulgente nella storia del Cairo. Quando? All’epoca fatimita, oppure in quella dei Mamelucchi o dei Sultani? Lo sanno solo Dio e gli archeologi

Intervista a Carla Fracci. "Impossibile danzare con le mascherine. Impossibile danzare 'a distanza'. Non sono assolutamente d'accordo. Per il momento,a mio avviso, dobbiamo solo aspettare. Troppi morti, troppi contagi, troppa imprudenza soprattutto da parte di alcuni giovani. È quello che vedo quotidianamente a Milano, la mia città". È quanto ha dichiarato all'Adnkronos la signora della danza italiana, Carla Fracci. Ed ha aggiunto: "Bisogna avere molta, molta pazienza. Siamo stati colpiti da un virus pericolosissimo. Ed in Cina è ritornato”.   Fonte  Adnkronos      

Intervista a Fabrizio Monteverde. Lettura ricca di spunti interessanti utile in questo momento difficile. Cosa è dunque possibile fare in questo momento? «Innanzitutto dobbiamo essere onesti con noi stessi e riflettere sul fatto che questa disciplina non significa solamente “mettere in mostra il corpo”, ma è qualcosa di più profondo che deve toccarti dentro. Io voglio tornare ad emozionare nell'unica maniera in cui so farlo, voglio quella magia che nessuno schermo può restituirmi. La danza è “vivere” il momento della scena, così come conservare dentro di sé e riportare alla memoria quel determinato vissuto. L’arte che si riproduce sempre identica su uno schermo, con un’unica direzione “imposta” allo sguardo, allontana dall'essenza della danza. Non riesco a pensare di non poter più ascoltare la voce di un grande attore a teatro, di non poter vedere un corpo sudare e sbagliare o di non poterlo

Artemide la forza femminile Artemide, la dea greca della caccia e della Luna, evidenzia la forza fisica e la fiducia che le donne di qualsiasi latitudine ripongono in se stesse. La Luna, che governa la notte e gli animali selvatici oltre al corpo femminile, ci svela l'immensa portata del misterioso regno di Artemide; nella fattispecie, essa veniva associata alla luna della mietitura e al solstizio d'inverno. Come simbolo della sua sovranità, Artemide portava sulla fronte una corona a forma di luna crescente. La foggia di questa acconciatura rimanda peraltro alle corna degli animali.   Nell'antica Roma, Artemide era venerata con l'appellativo di Diana. Indipendente e selvaggia, questa dea ha scelto di non condividere la sua esistenza con nessun uomo; colui che non avesse rispettato il suo desiderio in tal senso sarebbe stato vittima di una morte atroce. Artemide conduceva una vita libera nei boschi

Versare alcuni cucchiaini di tè verde nella teiera e risciacquarlo con acqua bollente. Per togliere l'eventuale polvere e per eliminare una prima parte di teina che renderebbe troppo forte il tè. Aggiungere in teiera una generosa quantità di rametti di menta. Versare l'acqua bollente nella teiera. Aggiungere zucchero (un cucchiaio abbondante per tazza) e mescolare. Portare la teiera sul fuoco e far scaldare l'infuso senza mai far prendere il bollore. Assaggiare e regolare ancora di zucchero. Prima di servire il tè bisogna attendere qualche minuto ancora. Poi e’ necessario ossigenarlo, versando il tè nel bicchiere posato sul tavolo, tenendo la teiera molto in alto. Questa operazione richiede molta abilità e va fatta almeno tre volte. Infine il tè viene servito nei bellissimi bicchieri decorati. Se usate dei bicchieri da tè alla menta vedrete che si formerà della schiuma in superficie.

Scopri la toccante storia d'amore tra Umm Kulthum e Ahmad Rami in un romanzo che celebra la cultura egiziana del XX secolo. Se sei un amante della letteratura e della musica, il romanzo "Ti ho amato per la tua voce" di Selim Nassib potrebbe essere il prossimo libro da aggiungere alla tua lista di lettura. Questo affascinante romanzo esplora la storia d'amore tra la leggendaria cantante egiziana Umm Kulthum e il suo devoto poeta e paroliere, Ahmad Rami. In questo articolo, ti offriremo una recensione approfondita del libro, evidenziando gli aspetti che lo rendono imperdibile. "Ti ho amato per la tua voce" è ambientato nel vibrante e culturalmente ricco Egitto del XX secolo. Umm Kulthum, una delle più grandi voci della musica araba, è al centro della scena. Ahmad Rami, poeta e paroliere di talento, si innamora perdutamente della cantante. La loro

A causa delle misure adottate per ridurre il contagio da Covid-19 le nostre sale di danza sono tutte chiuse. Anche se non possiamo ritrovarci nella stessa sala, per condividere momenti ed emozioni, è bello rimanere in contatto attraverso la nostra meravigliosa arte! Ringraziamo le socie che hanno partecipato a questa iniziativa, inviandoci alcuni frammenti di vita e di danza, in attesa di poter riprendere le lezioni e di tornare a ballare tutte insieme! [embed]https://www.facebook.com/ArtemideDanzaOrientale/videos/1070923893307609/?t=16[/embed]   Per le nostre socie che desiderano continuare l'attività didattica abbiamo aperto un gruppo privato su FB. Qui troverete delle pillole di danza, con esercizi e movimenti, accompagnati da spiegazioni sulla danza e sulla musica: ASD Artemide lezioni online