Artemide la forza femminile
Artemide la forza femminile
Artemide, la dea greca della caccia e della Luna, evidenzia la forza fisica e la fiducia che le donne di qualsiasi latitudine ripongono in se stesse.
Come simbolo della sua sovranità, Artemide portava sulla fronte una corona a forma di luna crescente. La foggia di questa acconciatura rimanda peraltro alle corna degli animali. Nell’antica Roma, Artemide era venerata con l’appellativo di Diana. Indipendente e selvaggia, questa dea ha scelto di non condividere la sua esistenza con nessun uomo; colui che non avesse rispettato il suo desiderio in tal senso sarebbe stato vittima di una morte atroce. Artemide conduceva una vita libera nei boschi , laddove i suoi unici compagni erano gli animali selvatici e un fedele gruppo di ninfe.
La dea prediligeva i querceti e le sorgenti di acqua dolce; numerosi templi innalzati in suo onore erano situati in prossimità di quei luoghi. Nondimeno, il tempio più famoso dedicato ad Artemide si trovava ad Efeso, dove una grande statua della dea la rappresentava con molti seni, in omaggio alla sua capacità di sfamare ogni creatura – come la stessa terra.
“La dea interiore”, Kris Waldherr
Approfondimenti:
La femminista Artemide: la donna prima della dea
Artemide di Jean Shinoda Bolen