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✨Danza Orientale Egiziana a Torino✨
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Quando il Cairo era una fervente culla di creatività e innovazione culturale. Negli anni '20 e '30, Il Cairo era una città pulsante di vita, con una scena culturale vivace che abbracciava la musica, la danza e il teatro. Benvenuti a "Mezzanotte al Cairo", uno spettacolo che riporta in vita l'epoca d'oro della capitale egiziana, un periodo di trasformazioni politiche, sociali e culturali che hanno segnato la storia dell'Egitto. "Mezzanotte al Cairo" si propone di ricreare le atmosfere uniche di quegli anni in cui i locali del Cairo accoglievano artisti internazionali e offrivano una vasta gamma di musiche e danze, spaziando ben oltre il Medio Oriente. Un periodo caratterizzato da una ricca effervescenza culturale che ha ispirato molti compositori famosi a incorporare melodie e ritmi occidentali e latinoamericani nelle loro opere. Il contesto storico e culturale In quegli anni, il Cairo era al centro

Dai caffè chantant ai teatri, l'incanto del Cairo prende vita sul palco del Teatro Vittoria. Immersi nella magia del Cairo degli anni '20, si poteva percepire l'energia vitale che pulsava ovunque. La città danzava al ritmo della creatività e della cultura, offrendo spettacoli e intrattenimenti senza fine. Dai caffè chantant ai teatri, dalle danzatrici seducenti ai cantanti di grande talento, il Cairo era un'incantevole oasi di fascino e mistero. Ci si poteva smarrire tra le strade labirintiche, avvolti dai profumi esotici e dai colori sgargianti, o concedersi il lusso di una serata al teatro, ammirando le opere dei grandi artisti della scena. Ma ciò che rendeva il Cairo degli anni '20 così speciale era la sua capacità di fondere l'arte e la cultura occidentale con le tradizioni arabe, creando un mix unico e irresistibile.     Ed è proprio a queste atmosfere affascinanti che si

Divenne celebre come la cantante di due Paesi, Egitto e Siria. All'inizio del XX° secolo la sua voce era una delle più influenti del mondo arabo. Immersi nel flusso incessante del tempo, spesso ci dimentichiamo di coloro che hanno segnato la storia della Musica Egiziana. Tra di essi c'è Fathiyya Ahmad, una voce che per anni è stata alla pari di Asmahan e Oum Koulsoum, le icone indiscusse dell'età dell'oro della musica araba. Eppure, oggi Fathiyya è stata dimenticata, cancellata dalla memoria collettiva. È una storia che suscita un forte rimpianto, perché è un destino ingiusto per un talento così eccezionale. La sua voce si è persa nel tempo, sebbene abbia toccato il cuore di molti spettatori. La storia di Fathiyya Ahmad è un monito a non dimenticare mai gli artisti che hanno reso grande la cultura del proprio Paese.   Una famiglia di artisti Fathiyya si distingueva per

Quando le donne sognavano alla radio. La vita della cantante attraverso le pagine del libro "La terrazza proibita" di Fatema Mernissi Asmahàn la Principessa cantante nell'immaginario femminile delle donne arabe. In questi mesi sono totalmente assorbita dalle musiche, dalle immagini e dai testi degli anni '20-'50 del secolo scorso. Per poter preparare le lezioni del corso di Storia della Musica e della Danza Egiziana mi sono immersa totalmente nella vita e nelle emozioni dei protagonisti di quegli anni. Durante le lezioni abbiamo parlato dei grandi cantanti egiziani di quell'epoca e di quanto hanno influenzato l'immaginario, i sogni e le aspirazioni di intere generazioni. Ci siamo soffermate in particolare sulle figure femminili, che hanno affascinato le donne arabe (e non solo) grazie alla loro personalità, carisma e desiderio di libertà, offrendo un modello nuovo a cui ispirarsi lontano dagli stereotipi della donna sottomessa e marginale. Con